Il social media marketing

Interagire con il proprio target attraverso i nuovi canali di comunicazione e aprire con esso un dialogo costruttivo e duraturo è diventato per le aziende un interesse strategico fondamentale. Esattamente come avviene nel mondo reale, sul web le persone nutrono una speciale predisposizione a fidarsi di ciò che viene detto loro da altre persone, piuttosto che direttamente dalle aziende. La rete è condivisione, partecipazione, interazione ed è naturale che il passaparola digitale influenzi e definisca il comportamento di consumo degli utenti reali. Avere una forte presenza sul web è quindi molto importante, ma approcciare i potenziali consumatori nella maniera giusta lo è altrettanto. Se i social media sono ormai gli strumenti più usati dalle aziende per promuoversi online è anche vero che il tasso di redemption non è sempre quello sperato.

Gli errori da evitare

Una  interessante ricerca condotta nel 2011 da ExactTarget e CoTweet svela le ragioni per cui le persone smettono di seguire le aziende sui social media. Da questa ricerca risulta che su Facebook il 44% degli intervistati abbandona una pagina perchè l’azienda posta troppo spesso, mentre il 38% lo fa perchè i post sono troppo ripetitivi e promozionali. La stessa ragione, su Twitter, causa il 52% di abbandoni. Questi dati ci fanno capire che uno dei capitoli ancora aperti nel grande libro dei social media, riguarda l’approccio giusto da avere con i propri interlocutori. E la parola giusta è proprio questa: interlocutori, non semplici clienti. O si impara ad offrire contenuti validi o, perlomeno interessanti agli occhi dei propri lettori oppure non ci sarà verso di convincerli a sorbirsi gratuitamente vagonate di messaggi promozionali. Avere accesso a strumenti importanti come i social network non significa per forza saperli usare come si deve. Insomma, comprarci una Ferrari non ci rende piloti.

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