Il mio nuovo Kindle Touch

“La carta è sempre la carta!”.
Quando qualcuno mi dice così, io rispondo che un po’ di anni fa c’era chi sosteneva che il vinile era sempre il vinile, il cd era sempre il cd e… sappiamo bene tutti com’è andata. A mio avviso quello che conta veramente è la qualità del contenuto. Il supporto è relativo. C’è musica buona e  musica schifosa e questo non è dovuto al supporto che la ospita. Stesso discorso per i libri: esistono testi cartacei brutti e testi digitali belli, e viceversa. Ora, siccome penso che il mezzo non determina la qualità del contenuto, io mi sono comperato un bel Kindle Touch e da 10 giorni lo sto usando. Premetto che arrivo da un’esperienza di due anni di lettura su iPad e da due estati passate al mare senza potermelo portare in spiaggia…
Bene, detto questo, apro la scatola e collego il mio Kindle al computer. In questa sede non mi interessa parlare di formati, epub, mobi, pdf e compagnia bella. Calibre rileva il dispositivo, mi converte i libri e li carica sul lettore. In ogni caso acquistare dallo store di Amazon è un’operazione immediata. Inizio a usarlo.

Prima impressione
Questo strumento è preistorico! È touch ma è lento. Quando sfoglio, quel flickering dello schermo fra una pagina e l’altra mi infastidisce. I menu sono poco reattivi. Eggià, io vengo dall’iPad.
Ok. E lo schermo? L’inchiostro elettronico è fenomenale. Senza ombra di dubbio. Ma se ci smanetti per 10 minuti questo è l’unico vantaggio che noti. Certo, non è poco per un dispositivo fatto per leggere. Ma nonostante questo, l’impressione del primo giorno non è convincente.

Dopo una settimana
Uso questo giocattolo quotidianamente e devo ammettere che mi piace decisamente.
In questi giorni ho scoperto che il Kindle Touch sta perfettamente nella tasca della giacca e che in metro lo tiro fuori e, con una sola mano, lo reggo e sfoglio.
Ho scoperto che all’aperto continuo a leggere ancora benissimo.
Ho scoperto che spesso dimentico di avere a che fare con testo digitale. Quando dico che sembra carta è proprio così. L’iPad non smetti mai di considerarlo iPad. Con questo ebook reader, invece, cominci a leggere e ti sembra di sfogliare un libro vero. Non ci controlli la posta e non ci navighi su Internet (anche se potresti farlo) ma questo ti sta bene. Con due dita ingrandisci e rimpicciolisci il testo al volo. Lo farai solo i primi tempi, quando hai voglia di smanettarci. Dopodiché smetti di considerarlo un dispositivo elettronico e lo consideri solo un libro. Questo succede anche perché non hai bisogno di ricaricarlo continuamente. Dicono abbia un mese di autonomia, ma questa cosa non posso confermarla. Però dopo 10 giorni è ancora carico.
Il mio modello è quello con Wi-Fi e pubblicità. Ho risparmiato circa 50 dollari e i “consigli per gli acquisti” che ti arrivano quando il dispositivo è in stand-by non infastidiscono minimamente.

In definitiva
Questo aggeggio è fatto per leggere libri. È vero, fa solo quello, però non conosco niente che lo faccia meglio!

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