Non c’è dubbio che questa sia l’epoca più distratta che il mondo del marketing e della comunicazione abbiano attraversato. E questo è dovuto all’eccessivo carico di informazioni che chiunque abbia un collegamento a internet è ormai portato ad assorbire. È un po’ come trovarsi all’interno di un grande negozio di caramelle di tutti i colori e infiniti gusti. Cominci a mordicchiare qua e là pescando a casaccio o magari scegliendo semplicemente quelle più luccicanti, ma intanto stai già pensando al prossimo assaggio.
Per capire meglio quale sia il bombardamento di contenuti a cui siamo sottoposti è utile dare uno sguardo ai dati di una ricerca condotta da Go-globe.com che ha deciso di elencare tutto quello che succede sul web nell’arco di 60 secondi.
Ebbene, ogni minuto sul web…
- Google riceve oltre 694.445 richieste di ricerca (query)
- Su Flickr vengono caricate oltre 6,600 foto
- Su Youtube vengono caricati circa 600 filmati per oltre 25 ore di contenuti
- Su Facebook: oltre 695,000 aggiornamenti di stato, 79,364 post e 510,040 commenti
- Vengono registrati 70 nuovi domini
- Vengono inviate oltre 168 milioni di email
- Su Twitter si aprono 320 nuovi account e vengono generati 98,000 tweet
- Su iPhone si scaricano 13,000 App
- 20,000 nuovi post pubblicati sui blog della piattaforma Tumblr
- Firefox viene scaricato oltre 1700 volte
- WordPress viene scaricato oltre 50 volte
- Su Linkedin vengono creati 100 nuovi account
- Su YahooAnswers.com vengono pubblicate oltre 40 domande
- Su Answers.com vengono pubblicate oltre 100 domande
Insomma, con queste premesse, risulta evidente che se si vuole dare visibilità a un contenuto è fondamentale porre attenzione a tutte quelle tecniche che la scrittura digitale ha ereditato dal mondo della pubblicità (estrema sintesi, massima efficacia), della stampa specializzata (uso dei piani di lettura) e del marketing digitale (Seo prima di ogni altra cosa).
Magari più avanti ne parliamo con calma…